Quando creiamo un sito web e lo rendiamo pubblico, questo diventa un bacino di informazioni accessibili agli utenti interessati a ciò che offriamo. Tuttavia, il solo fatto di pubblicare un sito non garantisce che venga trovato facilmente. Il sito, infatti, entra a far parte di un enorme ecosistema online composto da quasi due miliardi di siti web. Per far sì che il nostro sito emerga tra la folla, è fondamentale comprendere come funzionano i motori di ricerca.
Una volta pubblicato, il sito viene periodicamente scansionato da programmi automatici chiamati spider o crawler, che leggono e interpretano i suoi contenuti. Questi programmi organizzano e classificano le informazioni in modo che, quando un utente effettua una ricerca, il motore di ricerca possa restituire risultati rilevanti. Tuttavia, affinché un sito compaia nei primi risultati di ricerca, è necessario che risponda a una serie di requisiti che i motori di ricerca considerano fondamentali.
I motori di ricerca, infatti, hanno l'obiettivo di fornire agli utenti informazioni che siano corrette, facilmente reperibili, di semplice lettura e navigazione, e soprattutto di qualità. Pertanto, il contenuto del sito deve essere ottimizzato per soddisfare questi requisiti. Questo processo di ottimizzazione, che migliora la visibilità e il posizionamento del sito nei risultati di ricerca, è chiamato SEO, acronimo di Search Engine Optimization.
Per chi gestisce un sito web o vende prodotti e servizi online, è cruciale che il proprio sito compaia tra i primi risultati di ricerca, superando i concorrenti nel medesimo settore. Se il sito non appare tra i primi risultati o è posizionato troppo indietro, significa che esistono problemi di ottimizzazione che devono essere risolti.
Va sottolineato che il SEO non riguarda solo i contenuti visibili agli utenti, ma coinvolge anche aspetti tecnici del sito, come il codice e la struttura delle pagine. Questo insieme di attività, che mirano a migliorare il sito stesso, è noto come SEO On-site. Ma vediamoli un po' più nel dettaglio:
Le Parole Chiave (Keywords): Queste sono le parole o frasi che gli utenti digitano su Google per cercare qualcosa. Per fare in modo che il sito appaia tra i primi risultati, devi includere queste parole chiave nei punti strategici del sito, come i titoli delle pagine, i testi principali, e le descrizioni.
I Contenuti di Qualità: Google preferisce mostrare ai suoi utenti contenuti utili, informativi e ben scritti. Questo significa che i testi sul sito devono rispondere davvero alle domande o ai bisogni di chi cerca, senza essere troppo brevi o troppo lunghi. Anche aggiornare regolarmente i contenuti è importante per far capire a Google che il sito è attivo e rilevante.
I Tag dei Titoli e Meta Description: Ogni pagina del sito dovrebbe avere un titolo chiaro (detto anche "title tag") che riassume brevemente di cosa parla quella pagina. La meta description, invece, è una breve descrizione che appare nei risultati di ricerca sotto il titolo. Entrambi dovrebbero includere le parole chiave principali e devono essere accattivanti per invogliare le persone a cliccare.
URL Chiari e Amichevoli: L'URL è l'indirizzo della pagina web. È importante che sia chiaro e facile da leggere, includendo anche le parole chiave. Ad esempio, "www.tuosito.com/torte-cioccolato" è molto meglio di "www.tuosito.com/pagina123".
La struttura del sito e navigazione: Un sito ben organizzato è più facile da esplorare, sia per gli utenti che per i motori di ricerca. Questo significa che il sito dovrebbe avere un menu chiaro, con le pagine principali ben collegate tra loro. Più è facile trovare ciò che si cerca, meglio è per il SEO.
La velocità di Caricamento: Google, sempre secondo il principio di offrire servizi di qualità, considera la velocità di caricamento un elemento fondamentale perché sa che l'utente non ama aspettare. Se il sito è lento, gli utenti potrebbero abbandonarlo prima ancora di vederlo, e questo può influire negativamente sul posizionamento.
L'ottimizzazione per Dispositivi Mobili: Molte persone navigano su Internet dal telefono. Per questo, il sito deve essere "responsive", ovvero adattarsi e funzionare bene su schermi di tutte le dimensioni.
Il Tag Alt per le Immagini: Ogni immagine sul sito dovrebbe avere un testo alternativo (alt text) che descrive brevemente cosa c’è nell’immagine. Questo non solo aiuta le persone con disabilità visive, ma permette anche ai motori di ricerca di capire meglio il contenuto della pagina.
Esistono poi altri strumenti SEO, come il SEO Off-site che determinano il miglioramento della posizione del sito web e che approfondiremo in altro articolo.
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